L’Ospedale di Cremona si rinnova: il progetto 3D che guarda al futuro della sanità

Cremona, 2025 – Innovazione, sostenibilità e centralità del paziente: sono questi i principi chiave che guidano il nuovo progetto in 3D dell’Ospedale di Cremona, una delle strutture sanitarie più importanti della Lombardia. Grazie a un ambizioso piano di rinnovamento architettonico e tecnologico, l’Azienda Socio-Sanitaria Territoriale (ASST) di Cremona ha avviato una trasformazione profonda degli spazi ospedalieri, con l’obiettivo di offrire servizi sempre più efficienti, accessibili e umanizzati.

Un modello digitale per progettare il cambiamento

Al centro di questo rinnovamento si trova un modello tridimensionale interattivo, sviluppato con tecnologie di Building Information Modeling (BIM). Il modello consente di visualizzare con precisione ogni dettaglio della struttura: dai reparti clinici alle aree di accoglienza, dai percorsi sanitari agli impianti tecnologici. Questo strumento si rivela fondamentale non solo in fase progettuale, ma anche per la gestione e manutenzione degli spazi nel tempo.

“Grazie al modello 3D possiamo simulare scenari, ottimizzare i flussi e garantire la massima sicurezza per pazienti e operatori,” ha dichiarato il Direttore Generale dell’ASST di Cremona.

Fcus su sostenibilità e benessere

Il nuovo progetto prevede anche l’adozione di soluzioni architettoniche green: ampie vetrate per favorire l’illuminazione naturale, aree verdi interne ed esterne, materiali ecocompatibili e impianti ad alta efficienza energetica. Tutti elementi che, oltre a ridurre l’impatto ambientale, migliorano la qualità dell’esperienza ospedaliera.

Spazi flessibili e tecnologia avanzata

Tra le innovazioni più significative ci sono la creazione di spazi modulari, facilmente riconfigurabili in base alle esigenze cliniche, e l’introduzione di tecnologie digitali per la telemedicina, il monitoraggio dei pazienti e la gestione informatizzata delle cartelle cliniche.

Il progetto in 3D è già stato presentato in occasione di eventi pubblici e fiere del settore, suscitando grande interesse tra professionisti sanitari e architetti