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Oggi si geolocalizzano le notizie, si creano mappe di dati, si raccontano fatti in movimento, con strumenti gratuiti o quasi disseminati per il web. Chiunque abbia voglia di raccontare storie troverà su Internet un gran numero di strumenti adatti. La rete è infatti un mare di testi, fotografie, disegni, filmati e il loro aggregarsi e mescolarsi puó dar vita ad un’unica narrazione coerente. Il mondo in cui viviamo ci ha dotati di strabilianti strumenti di comunicazione per dar vita al nostro personalissimo digital storytelling. Per fare questo, da oggi, abbiamo un altro alleato, oltre alla famosa “Hero” di GoPro: la società leader nel settore Gps e navigatori satellitari per automobili Tom Tom ha infatti presentato Bandit, la nuova action cam pensata per riprendere le imprese più estreme, coniugandole con un sistema in grado di editare immediatamente i nostri filmati e pubblicarli sui social network nell’imediatezza della ripresa. Una action cam 2.0 che, al pari delle GoPro, potrà essere installata su surf, caschi, manubri e ogni altro attrezzo, ma che, allo stesso tempo, si caratterizza per una peculiarità unica, che le altre action cam ancora non possono dire di vantare: si tratta dell’immediato editing dei video, per il quale non è necessario un computer. Al termine della ripresa di u  video in live action, il filmato è generalmente scaricato su computer, editato e pubblicato suInternet tramite i social network. Bandit, invece, è dotata di Gps e sensori di movimento, in grado di riconoscere e catturare i momenti migliori. Tramite un media server integrato e la disponibilità di un’app che si interfaccia tramite connessioni wifi, poi, effettua il montaggio del video pronto per raccontarci in condivisione!