La tecnologia per la realtà virtuale e i dispositivi come l’Oculus Rift saranno disponibili alla massa solo fra due anni. La previsione è di Valve, che ha approfittato degli Steam Dev Days per fare il punto della situazione. Secondo Valve l’Oculus Rift e la realtà virtuale saranno disponibili alla massa fra due anni. Secondo le stime dell’azienda di Gabe Newell il 2015 sarà l’anno in cui la realtà virtuale indirizzata all’utente finale potrà contare su una latenza di 20 millisecondi, 3 millisecondi di persistenza dei pixel, un refresh rate di 95 Hz, risoluzione 1K x 1K per ogni occhio e molto di più. Valve ha inoltre svelato che per ora non ha intenzione di produrre il proprio hardware dedicato alla realtà virtuale e crede che l’Oculus Rift sia il candidato più ovvio per sopperire a questa mancanza. L’azienda ha infatti collaborato con Oculus per il rilevamento dei movimenti del Crystal Cove, il nuovo visore svelato al Ces 2014, e la partnership continuerà per “far crescere la realtà virtuale su PC, rendendo Linux, Windows e Mac l’epicentro di questa tecnologia”. Oculus Rift è un casco con uno schermo, dei sensori e un giroscopio per calcolare il movimento della testa. Permette di spostare la visuale nel mondo virtuale girando il capo, esattamente come facciamo nella realtà. Un monitor piccolo ma che, stando a pochi centimetri dai nostri occhi, ci dava l’illusione di avere davanti uno schermo da cinema.