La tecnologia sta migliorando costantemente, offrendo nuove opportunità in molti campi, tra cui l’educazione, l’intrattenimento, la comunicazione e i servizi sanitari. La multimedialità, d’altra parte, si riferisce alla combinazione di differenti modalità espressive, audio, visive e testuali, in un prodotto comunicativo. Questo ha portato alla creazione di contenuti interattivi e coinvolgenti, come videogiochi, applicazioni, eBook e film. La tecnologia e la multimedialità stanno anche dando una spinta all’economia, creando nuovi posti di lavoro e opportunità imprenditoriali. In sintesi, tecnologia e multimedialità sono elementi centrali della società contemporanea, con impatti significativi su molti aspetti della vita umana. Negli ultimi 10 anni abbiamo assistito a uno stravolgimento senza precedenti del mondo come lo conoscevamo. Tre i fattori più evidenti che contraddistinguono questo cambiamento: l’innovazione tecnologica, la globalizzazione, il cambiamento climatico e l’attenzione verso la sostenibilità e la preservazione del Pianeta Terra.Non è la prima volta che la tecnologia consente “strappi” importanti in questo percorso: pensiamo alla stampa, alle macchine a vapore, al motore a scoppio, all’elettricità, ai mezzi di comunicazione di massa. Ormai è chiaro a tutti che anche Internet e tutto ciò che viaggia sopra ad esso è una grande rete che connette il mondo: per la prima volta, però l’accesso alla potenza tecnologia si accompagna alla sua diffusione e alla sua accessibilità distribuita e per la prima volta uno strumento tecnologico (il “Digitale”) è anche un mezzo di comunicazione di massa interattivo (“i Social Networks”): ne consegue che sono anche le singole persone e non solo le aziende, gli Stati, gli editori ad avere il controllo e a governare l’utilizzo della tecnologia. Oramai anche questo è un dato noto: anzi, negli ultimi mesi moltissimo si è dibattuto sui lati negativi della democratizzazione delle tecnologie digitali: sociologi e umanisti si arrovellano intorno a temi come fake news, alternative truth, haters, mentre tecnici e scienziati affrontano il tema dal lato del cybercrime o dei risvolti dell’intelligenza artificiale, finendo i due gruppi a ritrovarsi intorno alle comuni questioni etiche. Dal nostro osservatorio, seguiamo con interesse il dibattito pubblico, ma contemporaneamente lavoriamo per realizzare la nostra missione che è quella di affiancare le aziende, le istituzioni finanziarie e la Pubblica Amministrazione nell’affrontare i grandi temi di trasformazione che l’era Digitale impone.