Le auto elettriche e quelle a idrogeno rappresentano le ultime novità nel settore dell’automobilismo eco-sostenibile. Entrambi i tipi di veicoli sono alimentati da fonti di energia rinnovabile, con zero emissioni di gas di scarico, una maggiore efficienza energetica e una minore dipendenza dai combustibili fossili.

Le auto elettriche sono alimentate da una batteria elettrica che viene ricaricata tramite una presa elettrica o stazioni di ricarica. La distanza massima che possono percorrere dipende dalla capacità della batteria e dalle condizioni della guida, essendo più adatte per gli spostamenti urbani o per tragitti brevi. Una delle principali sfide per le auto elettriche è l’infrastruttura di ricarica, che al momento è ancora limitata. Tuttavia, molti governi, imprese e organizzazioni stanno investendo in nuove stazioni di ricarica per l’aumento del numero di veicoli elettrici sulle strade.

Le auto a idrogeno, invece, usano una pila a combustibile per produrre energia elettrica dall’idrogeno e dall’ossigeno. L’unico sottoprodotto della reazione chimica è l’acqua, il che le rende una delle auto più pulite e più sostenibili. Anche se l’infrastruttura di distribuzione dell’idrogeno è ancora a uno stadio iniziale, vi sono diverse iniziative per rendere l’idrogeno disponibile in modo più ampio e a un costo accessibile.

In sintesi, sia le auto elettriche che quelle a idrogeno rappresentano una soluzione promettente per un futuro più verde ed eco-sostenibile. Tuttavia, è importante considerare ancora molte variabili, come l’infrastruttura di ricarica, i costi e i livelli di efficienza energetica.

Mentre l’Europa è fortemente concentrata sulle auto elettriche, l’Asia sta scommettendo molto sull’idrogeno per alimentare le auto in futuro: quale approccio è migliore?

Le vendite di auto elettriche a batteria (BEVS) sono in aumento in tutta Europa e, secondo l’annuale Global Electric Vehicle Outlook, ogni settimana ne vengono vendute di più rispetto all’intero 2012.

Ma nonostante la crescente popolarità, la carenza di componenti chiave per le batterie, inclusi litio, nichel e cobalto, potrebbe minacciare l’approvvigionamento.

Quindi, è tempo di concentrarsi sull’energia basata sull’idrogeno? Sarà così…?