Il CES, acronimo di International Consumer Electronics Show, rappresenta uno degli eventi più attesi dagli appassionati di nuove tecnologie, costituendo la più importante fiera di elettronica di consumo mondiale. Ogni anno, nella cornice del Las Vegas Convention Center, nello Stato del Nevada, vengono presentate tutte le novità e i trend del mondo dell’elettronica in tutte le sue diverse declinazioni. Come sempre, a Las Vegas, Samsung riparte dai televisori, settore in cui la casa coreana è leader negli Stati Uniti da 11 anni e al primo posto nella classifica mondiale per il secondo anno consecutivo. Quest’anno, l’obiettivo è stato quello di presentare al mondo consumer Tv belli da guardare, sia da accesi che da spenti: lo ha riferito durante la conferenza di apertura Joe Stinziano, Executive VP Samsung America, prima di svelare il segreto del futuro nel campo dei televisori, la tecnologia QLed. Non è un errore di battitura: queste quattro lettere racchiudono un nome smart e allo stesso tempo facile da capire e da motivare; è l’incontro, la combinazione di una versione potenziata della tecnologia Quantum Dot e del Led, come ha spiegato Michael Zoeller, capo europeo della divisione visual display di Samsung Europa. Lo sbocco pratico? Un pannello evoluto con un contrasto incredibilmente migliorato. Gli oggetti sembrano così veri che danno l’impressione di poter essere afferrati con una mano. Questo perché la tecnologia QLed permette di ridurre ulteriormente i riflessi sulle immagini e di aumentare la luminosità fino a 1500/2000 nits, ben oltre la soglia minima di 540 richiesta dalle specifiche dell’Ultra HD, e senza perdere ricchezza di colori. Non manca anche il supporto all’HDR. Luminosità senza precedenti, ma anche stile: i pannelli Quantum Dot sono ancora più sottili dei classici LED, e sono dotati anche di supporto “no-gap”, per dare la sensazione di avere il televisore appeso al muro come un quadro. Grazie a questo sistema brevettato, è possibile montarlo al muro in pochi minuti, facendolo aderire completamente alla parete, senza lasciare spazi, proprio come se si trattasse di un quadro. Inoltre i fili che escono dal televisore sono trasparenti, riducendo di parecchio fastidiosi inestetismi. QLed rappresenta, quindi, lo standard dei televisori del futuro, che sicuramente anche altri produttori vorranno adottare.