imageLa novità più clamorosa in tema di maker è il telescopio fai-da-te stampato in 3d e attrezzato di smartphone, un’idea, ancora in fase di beta test, nata dal genio di James Parr, fondatore della Open Space Agency e in collaborazione con Microsoft. Il suo nome è Ultrascope, elemento capace di collegare un Nokia Lumia 1020 alla stampa 3D, una scheda Arduino e le stelle: alto circa un metro, si muove grazie a un supporto Arduino, azionato a qualsiasi distanza tramite un computer Windows. Una volta posizionato verso la costellazione che si desidera, il Lumia 1020, lo smartphone deputato al suo controllo, scatta le immagini e le invia al pc via cloud. Ultrascope si può quindi considerare come un osservatorio robotico economico e poco ingombrante, progettato per mezzo della tecnologia della stampa 3D. La cosa più curiosa è che il contributo fornito da parte del Nokia Lumia 1020 per questo progetto è stato fondamentale, avendo permesso di fare cose che erano esclusivamente a disposizione dei professionisti astrofili, mentre oggi, grazie a questo progetto, anche gli appassionati dei corpi celesti potranno godersi immagini da sogno, e questo semplicemente scaricando il software di progettazione, stampare in 3D e assemblare l’hardware. Proprio per questo motivo, Ultrascope avrà ripercussioni positive in futuro, non solo in ambito astronomico, ma anche nel mondo della stampa 3D, permettendo non soltanto una visione a 360 gradi dei cieli, ma anche l’uso di uno strumento, quale è quello della stampante 3D, che rivoluzionerà la concezione stessa della stampa.