imageIn un mondo dove la connessione alla rete internet sembra essere diventata indispensabile, una delle modalità più utilizzate per navigare sulle reti fisse è rappresentata dalla rete Wi-Fi, il cui modem permette di utilizzare le onde radio per trasmettere i dati e grazie a questo sistema permette a più utenti di usufruire della stessa rete. Ma l’ultima frontiera della connessione alle reti internet utilizza la luce, permettendo una connessione che arriva a 150 Mbit al secondo senza fili: sono le cosiddette reti Li-Fi, cioè Light-fidelity, in sperimentazione a Shanghai. Affidandosi alla luce anziché che alle onde magnetiche, i benefici si otterranno in termini di sicurezza e di disponibilità delle frequenze, grazie allo spettro di luce che è 10 mila volte più ampio rispetto a quello radio, risolvendo in tal modo le problematiche inerenti all’efficienza delle infrastrutture. Tutto questo senza tralasciare che il collegamento di più dispositivi diventa ancora più semplice e immediato poiché si può sfruttare qualsiasi fonte di luce. Altra prerogativa relativa alla connessione Li-Fi concerne il suo funzionamento, veramente basilare: per mezzo di un LED vengono inviati i dati binari (cioè 0 e 1), dove 0 rappresenta la fase di spegnimento, e 1 la fase di accensione, con il ricevitore che legge, traduce e trasforma il segnale. Ci sono, però, alcuni svantaggi, tra i quali la velocità: fino ad ora le sperimentazioni sono arrivate ad un massimo di 3,5 megabit di velocità per secondo su raggio di 5 cm, producendo un risultato molto più basso rispetto ai 100 gigabit di una connessione Wi-Fi. Ulteriore aspetto negativo sta nell’uso limitato di questa tecnologia, che per funzionare correttamente non deve incontrare ostacoli, che interromperebbero il flusso luminoso e, di conseguenza, la trasmissione dei dati. Questo non comporta nulla in contesti di piccole dimensioni come quelli casalinghi, mentre ne pregiudica l’uso su larga scala, e, quindi, l’implementazione della connessione Li-Fi sui dispositivi mobili. Aspettiamo con interesse il 5 novembre, quando, nel corso della China International Industry Fair, in programma a Shanghai, ci sarà una dimostrazione pubblica per capire fino a dove è arrivata l’evoluzione della nuova rete e, nel caso, quanto si dovrà attendere per iniziare a fruttarne le prestazioni!