futur olograficLe tecnologie per la produzione di display olografici hanno fatto passi da gigante ed oggi sono applicabili a dispositivi leggeri, mobili e trasportabili come smartphone, Phablet e Tablet. Il display olografico è caratterizzato dalla capacià di offire tutti e quattro i meccanismi visuali tipici dei nostri occhi: visione binoculare, parallasse di movimento, accomodamento e convergenza. Unitamente a tastiere ai raggi infrarossi, i display olografici trasformeranno il modo cn cui interagiamo oggi con i dispositivi elettronici e ci avvicineranno alle molte realtà virtuali raccontate in film di fantascienza come Minority Report (del 2002) con Tom Cruise: in particolare è stato proprio questo film la prima testimonianza dell’esistenza di nuovi display olografici, di tecnologie per la visualizzazione 3D e del lavoro che molti enti di ricerca ed aziende stavano già compiendo.Infatti, la tecnologia per la visualizzazione tridimensionale artificiale di immagini non è nuova ed è nota come tecnologia olografica, la quale  definisce alcuni dei requisiti minimi per la visualizzazione in 3D, prevedendo che un utente possa vedere l’immagine 3D di un oggetto su una superficie esattamente come se la vedesse nella realtà.Invero, per essere valida e per diventare realtà come componente stabile di nuovi dispositivi, la tecnologia olografica deve compiere ulteriori passi ed eliminare alcune problematiche che ad oggi ne rendono ancora poco confortevole l’utilizzo all’utente: innanzitutto non devono essere necessari occhiali 3D appositi, in quanto l’immagine deve poter essere visualizzata con gli occhi senza l’assistenza di alcun dispositivo speciale; gli utenti devono poter muoversi intorno all’immagine e cambiare i punti di osservazione senza per questo perdere la prospettiva tridimensionale dell’oggetto o dell’immagine visualizzati. Deve anche essere possibile guardare dietro l’oggetto, inoltre l’immagine visualizzata deve poter essere vista allo stesso modo da più utenti contemporaneamente anche se ogni utente vedrà e percepirà dettagli diversi.
E la realtà non sarà più quella che conosciamo oggi.