imageIn principio era un rito, sconosciuto ai giovanissimi: il “cerchio nero” appoggiato con delicatezza sul piatto, la puntina che cala lentamente sul disco. Un piccolo rimbalzo e la magia ha inizio. I cultori della musica non hanno mai dimenticato quella sensazione. Tant’è che adesso si sta assistendo a una rivoluzionaria marcia indietro. È infatti un ritorno al passato con uno sguardo al futuro quello che Panasonic si appresta a fare a Berlino in occasione dell’IFA 2015. Per tutti i nostalgici del vinile, l’azienda giapponese si appresta a rilanciare il marchio Technics e in particolare lo storico modello SL-1200 protagonista delle serate di tantissimi deejay: lanciato nel 1972 come semplice giradischi, uscì di produzione nell’ottobre del 2010, quando il marchio Technics subì un duro colpo con la dismissione di questo suo modello più celebre. In realtà, il prototipo mostrato a Berlino – molto minimale, interamemte in alluminio – non sembra presentare molti punti di contatto con l’SL-1200 e non appare nemmeno molto chiaro se punterà dritto al mondo dei dj o se sarà soprattutto rivolto a soddisfare i rinnovati appetiti degli appassionati di hi-fi (da un decennio buono è tornato il sole sulle vendite dei dischi in vinile). La stessa azienda giapponese ha sottolineato che non si tratterà di una semplice riproposizione aggiornata di vecchi giradischi, ma di un modello reinventato in tutti i suoi elementi. Per alcuni, il giradischi è il simbolo di un’era ormai lontana, magari una vecchia reliquia, che giace in un’oscura cantina, insieme a un mucchio di vecchi dischi, aspettando pazientemente che qualcuno arrivi per dargli una buona spolverata, ma è innegabile rendersi conto del fascino intramontabile che questo supporto audio ancora provoca, non solo nel cuore degli ascoltatori e degli appassionati, ma anche tra gli “addetti ai lavori”. Insomma, è proprio arrivato il momento di dire: tirate fuori il vecchio giradischi dalla soffitta, torna di moda il vinile!