imagePuò una semplice valigia dotata di filtri e alimentata da un pannello solare purificare l’acqua? Il progetto in questione si chiama Sun4Water, adatto a tutti i luoghi in cui non c’è disponibilità di energia, per migliorare la vita nei Paesi in via di sviluppo dove l’acqua potabile scarseggia. Il progetto di innovazione tecnologica Sun4Water, che coinvolge Fondazione Cariplo, una rete di Ong italiane e un’impresa profit, è costituito da un apparecchio che richiede pochissima manutenzione, facile da usare, capace di purificare una ventina di litri d’acqua dolce non potabile e di produrre energia elettrica per far fronte alle necessità quotidiane di circa 1 miliardo di persone, che non dispongono di elettricità e acqua potabile, il tutto a un costo altamente sostenibile, che si colloca fra 1€ e 2€ l’anno a persona, secondo il livello di irradiazione solare della Regione in cui Sun4Water viene installata. Il suo funzionamento è molto semplice: una pompa spinge l’acqua sporca attraverso un sistema filtrante a quattro stadi per l’abbattimento di virus, batteri e metalli pesanti fino a un diametro di 0.0001 micron, e i test fin’ora condotti su Sun4Water confermano che l’acqua filtrata soddisfa gli standard dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Fondazione Cariplo ha messo a disposizione risorse economiche oltre alla sua esperienza pluriennale nel settore della cooperazione internazionale. Il progetto Sun4Water rappresenta un passo importante verso un sistema di innovazione tecnologica di semplice utilizzo e al servizio dello sviluppo, capace anche di generare energia per caricare cellulari o per illuminazione domestica. Il tutto a costi di produzione contenuti. 

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