imageGli occhiali tecnologici Google Glass rappresentano una vera rivoluzione e, proprio ora, potrebbero cambiare i contorni della professione di reporter, con l’obiettivo di trasformare in toto l’attività di giornalismo. In linea generale, il 2014 è stato un anno d’oro per la tecnologia indossabile, e gli occhiali a realtà aumentata di Big G, primissimo esperimento di ‘wearable device‘ non ancora sul mercato, stanno già ridefinendo i connotati di alcune professioni. Dopo la categoria dei poliziotti e quella dei chirurghi, tocca ai giornalisti, che, presso la University of South California, potranno specializzarsi seguendo il corso “Glass Journalism”, il cui slogan “E’ tempo di cambiare il giornalismo” preannuncia l’intenzione di ricercare nuovi modi di fornire informazioni e raccontare le notizie, migliorando in tal modo la diffusione degli articoli, semplicemente indossando gli occhiali made in Mountain View. L’idea di creare un corso ad hoc è del professore di web journalism Robert Hernandez, il primo a convincersi che, mentre tecnologie quali mobile e social hanno visto i giornalisti ricoprire un ruolo secondario, di semplici seguaci, e non di antesignani, i Google Glass siano una preziosa opportunità per il giornalismo che potrà, proprio grazie a questo corso, anticipare quella che sarà la tendenza tecnologica del futuro, quella di un giornalismo partecipativo, apportando un notevole vantaggio all’industria dei media. Questa novità cela dietro di sé la consapevolezza che, gran parte di ciò che viene insegnato, deve necessariamente essere costantemente aggiornato alle nuove tecnologie, in continua evoluzione. Riprendere qualsiasi tipo di avvenimento in tempo reale potrebbe dunque cambiare in meglio il giornalismo semplicemente indossando un paio di occhiali, che permetteranno di svolgere la propria attività di reporter, pronto a condividere notizie, aggiornamenti e vicende quotidiane, dall’arresto di un fuorilegge, ai danni subiti in conseguenza di un evento naturale o rievocare le fasi di un importante evento celebrativo.