imageNon solo Google Glass nel campo della wearable technology: prima ancora del debutto sul mercato dei tanto chiacchierati occhiali di Big G, un nuovo prodotto, forse il più innovativo di tutti prendendo in considerazione le sue dimensioni, sta facendosi strada. Si chiama Ear Switch l’innovativo auricolare nato dal progetto di Kazuhiro Taniguchi, dell’Hiroshima City University, che incorpora al suo interno vari sensori, come bussola, GPS, barometro, accelerometro e giroscopio, e fornisce tante informazioni utili sulla posizione di chi lo indossa e su ciò che si ha attorno, rispondendo agli ordini di chi lo indossa registrando i movimenti impercettibili dell’orecchio e del volto. Attualmente si tratta di un semplice prototipo, quindi le funzionalità reali potrebbero anche variare nel prodotto finale, posto che la tecnologia del device potrebbe affinarsi ulteriormente, consentendo all’utente di ricevere informazioni sul traffico o indicazioni stradali, per un più completo dialogo silenzioso con l’apparecchio. Va’ da sé che il prevedibile trionfo di dispositivi come gli auricolari intelligenti è dettato dal fatto che si adattano meglio al corpo, non sono in continuo movimento come gli smart tracker al polso e sono anche più sensibili agli spostamenti e allo stato del corpo come temperatura interna e battito cardiaco. Un altro dettaglio a favore della hearable tech è la generale assenza di cavi, schermi o bottoni, spesso scomodi, che si frappongono tra l’utente e il suo dispositivo. L’uomo bionico non sarà più fantascenza?