itunes-radioSecondo indiscrezioni, l’iTunes Radio arriverà presto in Italia. In giro, infatti, ci sono tante segnalazioni inerenti le apparizioni dello streaming musicale di Apple anche nel nostro Paese. Ufficialmente, al momento l’iTunes Radio è disponibile solo negli States, ma agli inizi del prossimo anno dovrebbero essere annunciati nuovi mercati. In questa fase di espansione arriva anche l’assunzione di un esperto di radio: Michael Pallad, il manager che fu di Cumulus Media, da oggi si occuperà di gestire le vendite della pubblicità di iTunes. Il suo ruolo, quindi, vedrà l’impegno nel comparto vendite per supportare tutto il progetto. Stando a quanto riportato dall’edizione online del Wall Street Journal, uno dei più acclarati e noti quotidiani del globo, Spotify avrebbe preparato la contromossa offensiva all’arrivo di iTunes Radio, che, ricordiamo, è assolutamente free. Il nuovo progetto Apple, tra l’altro, si è fissato l’obiettivo di cambiare definitivamente il panorama dell’ascolto di musica cercando di rivoluzionare il concetto di streaming musicale sui dispositivi mobili. Spotify, dalla sua, nonostante il grande esordio, ora ha subito un pesante arresto, soprattutto su device, dove non è possibile avviare lo streaming gratuito, disponibile solo per la versione desktop. Su iPhone e iPad, quindi, è necessario l’abbonamento a Spotify Premium, a pagamento, per poter usufruire dell’enorme libreria messa a disposizione dalla piattaforma in questione, che emula servizi di ben più lunga vita come Last.fm. Però il lato negativo dell’offrire qualcosa a pagamento limita il mercato, soprattutto laddove la concorrenza è vistosa, quindi Spotify starebbe valutando l’arrivo di un’app gratuita per iPad e iPhone. La versione gratuita, stando sempre a quanto riportato dal Wall Street Journal, non permetterà di essere utilizzato come una libreria infinita, come d’altronde è la versione desktop, ma si limiterà a fornirvi delle stazioni radio cui agganciarsi in base alla propria musica preferita: servizio analogo a iTunes Radio, quindi. Ci sarebbero, poi, accordi con le tre major di musica, ovvero Sony, Universal e Warner, che permetteranno di far arrivare i loro maggiori prodotti su iDevice: l’accordo potrebbe portare a delle limitazioni sullo skip dei brani, che magari sarete costretti ad ascoltare senza poterli saltare. Nell’attesa possiamo comunque gestire la musica tramite le nostre librerie personali o attendere l’arrivo in Italia di iTunes Radio.