nelson-mandela-614x402L’uomo che ha fatto la storia politica, sociale e morale degli ultimi 60 anni, colui che ha combattuto e sconfitto l’apartheid in Sud Africa, è venuto a mancare lo scorso 5 dicembre, all’età di 95 anni.Apple ha voluto dedicare un omaggio a Nelson Mandela, con un’intera pagina a lui dedicata. In passato, Apple ha fatto altrettanto solo per pochissimi altri personaggi: Gregory Hines, George Harrison, Rosa Parks, Jerry York e, com’è ovvio, Steve Jobs.La homepage di Apple.com è stata modificata per dare il saluto dell’azienda di Cupertino a Nelson Mandela, meritevole di aver passato un’intera vita a combattere per la libertà e per i diritti umani nel suo Sudafrica, arrivando naturalmente ovunque nel mondo col suo messaggio. Un carattere da Think Different, la campagna di Apple dedicata ai più grandi personaggi del secolo scorso, avviata dal reparto marketing della società guidata dall’allora rientrante Steve Jobs, che volle infatti fortemente la faccia di Nelson Mandela sui numerosi poster che fecero parte della pubblicità. Jobs chiese all’agenzia che gestiva la campagna, la TBWA\Chiat\Day, di chiamare Mandela, che gentilmente rifiutò. Ma da buon testardo, il capo di Apple non mollò e anzi rilanciò coinvolgendo un altro personaggio di spicco: Bill Clinton, all’epoca presidente degli Stati Uniti. I buoni rapporti tra Clinton e Jobs spinsero il primo ad attivarsi per contattare Mandela in prima persona, avanzandogli nuovamente la proposta che egli però tornò a rifiutare. Tramite Bill Clinton, tuttavia, Steve Jobs riuscì a farsi aprire una porta da Nelson Mandela, il quale disse che avrebbe potuto partecipare in futuro, dopo aver lasciato la carica presidenziale.