wazeLa storia di Waze somiglia ad una di quelle favole che ruotano attorno alla new economy digitale.In principio un’azienda che si chiamava Linqmap, fondata nel 2008 in Israele, stava realizzando una nuova piattaforma per la gestione e la modifica di mappe stradali. Dopo i primi successi, nel 2009, alla Where 2.0 Conference, viene mostrata per la prima volta al pubblico una versione preliminare del navigatore satellitare che prenderà appunto il nome di Waze.La società cambia nome, da Linqmap diventa Waze Ltd, e propone come più importante novità la distribuzione digitale di un servizio di navigazione GPS turn-by-turn che intende utilizzare la connettività Internet dei moderni smartphone per scaricare le mappe e offrire in tempo reale le indicazioni stradali.All’epoca embrionale e disponibile in versione “alpha” privata su iPhone, Android e Windows Mobile, Waze già mostrava qualcosa che gli altri prodotti della concorrenza non avevano ancora bene inquadrato: sfruttare Internet per trasferire dati verso il dispositivo, senza dover scaricare centinaia di megabyte di mappe, e soprattutto consentire agli utenti di inviare un feedback verso i server del servizio.Waze è infatti un navigatore GPS che differisce dai vari dispositivi realizzati da Tom Tom, Garmin, MIO e altri perché oltre a essere totalmente gratuito, fa uso di mappe scaricate in tempo reale da Internet e usufruisce delle segnalazioni degli altri utenti relative alla situazione stradale intorno a voi.L’applicazione consente infatti, similmente a un navigatore tradizionale, di impostare una località di destinazione e seguire il percorso indicato per raggiungerla. A differenza delle tecnologie tradizionali, le indicazioni sul traffico, degli incidenti, dei lavori stradali, della presenza di pattuglie della Polizia Stradale e ogni altra informazione utile per un guidatore vengono fornite dagli altri utilizzatori di Waze e non direttamente dal fornitore del servizio, il tutto con un semplice tocco.Waze deve il suo successo alla gratuità del suo servizio, sia alla caratteristica piuttosto singolare di apparire, almeno all’inizio, quasi come un gioco per spingere gli utenti a utilizzarlo.Dissemimando semini e caramelle lungo la mappa, un utente novizio è “ingolosito” e spinto a utilizzare il servizio durante i suoi spostamenti. Questi servono per raccogliere dei punti che serviranno a popolare una classifica mondiale o personale degli utilizzatori di Waze: con i vostri amici e conoscenti potrete confrontarvi per capire chi ha macinato più chilometri nella stessa settimana ma, soprattutto, scoprire chi di loro sta raggiungendo la vostra stessa posizione.Per segnalare un evento lungo il vostro percorso, dall’interfaccia dell’applicazione è sufficiente cliccare sul tasto Report per visualizzare un pop-up che permette di segnalare traffico, presenza di polizia, incidenti, pericoli vari, autovelox, errori nella mappa, prezzi del carburante e strade chiuse. Le segnalazioni, immediatamente recapitate ai server di Waze, verranno visualizzate nella mappa degli altri “wazer” che si trovano nei dintorni, così da permettere al loro dispositivo di valutare un percorso alternativo in caso di rallentamenti eccessivi.Lungo la mappa potrete visualizzare anche gli altri wazer nelle vicinanze, rappresentati da un’iconcina a forma di fumetto con le ruote che si muoverà in tempo reale lungo il percorso. Non capita di rado, quando vi trovate in strade trafficate, di salutare o sorridere a una persona che non conoscete solo perché Waze la identifica al vostro fianco… e verrete molto probabilmente ricambiati.
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