KaskoFurti, usi illeciti, danni, cadute: queste ed altre le cause di potenziali inconvenienti che potrebbero interessare il vostro dispositivo tablet o smartphone.La normativa e l’offerta sono ancora limitate. L’Italia sconta, dal punto di vista delle coperture assicurativi, un ritardo che impedisce di soddisfare bisogni e necessità reali e di creare nuovi mercati.Mentre eventuali guasti prodotti da malfunzionamenti riconducibili al prodotto sono coperti da garanzie della durata di due anni ( si è dovuto piegare a questa pratica anche Apple dopo la multa inflittagli dalle autorità italiane ), non esistono norme contrattuali del produttore che servano a trovare risarcimenti adeguati in caso di furto subito o danno provocato al proprio dispositivo. L’unica soluzione, per evitare di pagare di tasca propria,  è sottoscrivere una polizza assicurativa, così come si fa per altri dispositivi tecnologici e apparecchiature domestiche.Per molti liberi professionisti lo smartphone è uno strumento di lavoro fondamentale. In caso di danno o di furto è difficile calcolare, oltre al valore dell’oggetto in sé, quale sia la perdita economica legata ai documenti e ai dati salvati nella SIM o nelle schede di memoria del dispositivo mobile.Il consiglio che proviene da tutte le parti è quello di salvare regolarmente su computer o disco fisso esterno tutti le informazioni contenute nel nostro dispositivo mobile. Un danno accidentale o un furto, in ogni caso, possono sempre coglierci impreparati, proprio il giorno in cui avevamo finalmente deciso di fare un backup dei dati.  Oltre al valore delle informazioni contenute nel telefono non possiamo trascurare il valore intrinseco del nostro dispositivo mobile: uno smartphone di fascia alta può arrivare a costare ben più di 500 euro. Alcune società di assicurazione offrono, spesso in collaborazione con le grandi catene che vendono dispositivi elettronici,una polizza assicurativa che protegge il nostro cellulare contro possibili danni accidentali, furto o utilizzo fraudolento della carta SIM. Una volta stipulata, questo tipologia di assicurazione si attiva dopo un massimo di 60 giorni. Ricordiamoci di attivarla entro e non oltre 90 giorni dalla data di acquisto del cellulare e leggiamo attentamente il contratto: alcune coperture non possono essere rinnovate dopo il primo anno, altre ci forniscono un indennizzo a scalare man mano che il nostro telefono perde valore di mercato. Generalmente il premio annuo da pagare è basso e non supera i 50 euro di media.
Insomma: kasko è meglio!