Zemanta Related Posts ThumbnailE’ morto a 88 anni l’inventore del ‘mouse’, Doug Engelbert, che costrui’ il primo modello, di legno e metallo, negli 60. La notizia e’ stata data dalla figlia Christina Engelbert, Addetto ai radar durante la Seconda Guerra Mondiale, si era laureato in ingegneria all’Universita’ dell’Oregon. Ha lavorato anche sulle prime forme di posta elettronica, sui processori e sulle videoconferenze. Ma il suo colpo di genio fu l’invenzione del mouse, presentato al pubblico per la prima volta nel 1968 a San Francisco. Allora lo strumento consisteva in un guscio di legno che copriva due rotelline di metallo. Nonostante la scoperta, Engelbert non si arricchi’ grazie al mouse. Il suo brevetto, infatti, e’ scaduto nel 1987, prima che l’accessorio finisse nelle case e negli uffici di tutto il mondo. Come spesso accade, quando una nuova invenzione potenzialmente rivoluzionaria vede la luce, i suoi stessi creatori non intuirono (o non vollero intuire) le formidabili implicazioni economiche insite nel nuovo “puntatore”. Certo, il topo elettronico apriva la strada a un modo completamente nuovo di utilizzare la tecnologia, sarebbe stato sufficiente un po’ di fiuto per gli affari per capire che di lì a qualche anno anche i meno esperti avrebbero potuto sfruttarlo per interagire con il proprio calcolatore. Il problema era che all’inizio degli anni ’70 ben pochi potevano permettersi di tenere un desktop computer nello studiolo di casa. È per questo che, pochi anni dopo, il brevetto verrà concesso in licenza ad Apple per la cifra tutto sommato modica di 40.000 dollari (ed è per questo che ancora oggi c’è chi crede che il mouse sia un’invenzione Apple). Non ci  resta che ringraziare l’intelletto di questo uomo che ha saputo vedere lontano.

Addio Douglas Engelbart e grazie per il mouse

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