imageIl 30 aprile 1986, da via Santa Maria all’ombra della Torre di Pisa, l’Italia si collega alla Rete Arpanet, rete americana nata dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti che aveva numerosi computer sparsi sul territorio ed incapaci di scambiarsi dati. Si può dire, quindi, che nel 1986 venne realizzata la prima connessione Internet dall’Italia. Sono dieci milioni i computer connessi nel 1987 quando il 23 dicembre viene registrato il sito del Consiglio Nazionale delle Ricerche, cnr.it, il primo dominio con denominazione geografica “Italia“. Nell’89 i pc connessi sono già cento milioni. Negli anni ’90 compare il linguaggio HTML ed il Centro Europeo di Ricerca Nucleare annuncia la nascita del World Wide Web, mentre il Centro di ricerca, sviluppo e studi superiori in Sardegna crea il primo sito web italiano. Nel ’96 ci sono in rete 10 milioni di pc, ma con l’arrivo di Napster 3 anni dopo il file sharing di massa porta a 200 milioni i contatti dal mondo. Oggi gli utenti di Internet sono oltre 3 miliardi. Questa, in breve, la storia di Internet nel Belpaese, che ha visto protagonisti di quella che è stata poi definita come la rivoluzione dell’era digitale, i ricercatori e scienziati del Cnuce-Cnr. Da allora la Rete è prepotentemente entrata nella vita quotidiana di noi tutti, cessando di essere uno strumento utile a una ristretta cerchia di ricercatori. Dietro l’angolo, ci aspetta un mondo totalmente connesso e senza confini, aperto e competitivo, con impatti socio-economici imprevedibili, e le cronache di questi giorni ce ne propongono uno spaccato, con laceranti dibattiti anche sul fronte della tutela della privacy, della ‘net neutrality’, del diritto d’autore, della cosiddetta ‘identità digitale’, del diritto all’oblio, della cybersecurity. Per il 29 aprile 2016 è previsto il secondo Internet Day al fine di celebrare la rivoluzione iniziata 30 anni fa. All’auditorium Cnr di Pisa, insieme ai protagonisti del 1986, ci saranno anche i protagonisti di oggi e dell’Internet del futuro, pronti a guardare verso nuovi traguardi, che vedono la ricerca italiana in primo piano. Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi e il Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca Stefania Giannini hanno annunciato la loro partecipazione, per ricordare quel giorno e – soprattutto – annunciare i prossimi passi. Ricordiamoci tutti, quindi, la data del 29 aprile, quando con la regia del Cnr, l’Italia sarà attraversata da centinaia di eventi per ricordare la prima connessione Internet, avvenuta da Pisa esattamente trent’anni prima.

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