imageCon il passare degli anni, la memoria ed i ricordi si annebbiano, mentre la tecnologia avanza in modo inarrestabile, offrendo strumenti fino a qualche tempo prima inimmaginabili. L’ultimo della serie in ordine cronologico ci verrà offerto nientemeno che da Google, il quale, in questi giorni, ha registrato un brevetto che permetterà di poter memorizzare ciò che vediamo e trasferirlo su un tablet o pc. Secondo questo brevetto, indossando strumenti tecnologici, come i Google Glass, potremo registrare e salvare su dispositivo ciò che stiamo vedendo. La memoria, quindi, non servirà più: in un futuro non troppo lontano, quello che avremo visto resterà stoccato, in modo indelebile, nelle nostre menti. Cioè, volevamo dire, nel nostro ‘cloud‘. Per rivivere i nostri ricordi sarà sufficiente fare una ricerca utilizzando una parola chiave, precedentemente inserita al momento del salvataggio, accedendo alla nuova funzione ‘Timeline‘, che ci fornirà una mappa di tutti i nostri passati spostamenti. Mai più frasi del tipo: “non ricordo…”, “dove e con chi eravamo…”, “che cosa abbiamo visto…”, perchè i nostri ricordi saranno tutti custoditi nel nostro device. Si tratta sicuramente di una tecnologia utile per rivivere momenti bellissimi e, soprattutto, per aiutare le persone affette da disturbi della memoria semplicemente indossando gli occhiali Google Glass, che ci permetteranno di registrare ciò che vediamo, dove siamo e con chi. Quando, dopo mesi, vorremo rivivere le emozioni che non ricordiamo, basterà accedere al nostro account e rintracciare tutti i nostri spostamenti per mezzo del motore di ricerca interno. Come ogni innovazione tecnologica che si rispetti, però, non mancano alcune criticità, legate, in primo luogo, alla possibile violazione della privacy. Le registrazioni visive effettuate tramite i Google Glass andrebbero a violare la privacy delle persone che involontariamente potrebbero rientrare nell’inquadratura, e, onde evitare problemi di questo tipo, Google sta lavorando ad una versione “aziendale” dei suoi occhiali intelligenti, rivolta a riprese effettuate da più persone. Resta il fatto che, questa ideata dal colosso di Mountain View, è una tecnologia divertente, utile e dai numerosi risvolti pratici, anche a favore delle persone meno fortunate.