imageUn cervello che non è fuggito dal suo Paese è quello di Barbara Caputo, docente di Ingegneria informatica della Sapienza do Roma che si è aggiudicata il prestigioso Starting Grant dell’European Research Council (ERC), riconosciuto ai giovani talenti della ricerca mondiale che si impegnano a costruire il loro laboratorio in un paese Europeo, per il progetto chiamatosi RoboExNovo che studia come insegnare ai robot ad istruirsi da soli su Internet, per poi mettersi al servizio degli anziani e dei disabili per l’assistenza necessaria. Infatti, allo stato attuale delle cose, i robotnon riescono a reagire agli imprevisti in modo efficace e in particolare non sono capaci di riconoscere oggetti nuovi e a capire rapidamente come utilizzarli e come interagire con essi, necessitando di apprendere in maniera diretta l’uso di un oggetto e di fare pratica con il suo utilizzo. Lo scopo del progetto RoboExNovo consiste nel ricercare algoritmi che realizzino delle rappresentazioni della conoscenza proveniente dal web che abbiano senso nei sistemi di rappresentazione della conoscenza usati nella robotica attuale. Il progetto, una volta realizzato, consentirà di avere importanti impieghi nella commercializzazione di robot per l’assistenza ad anziani, disabili e in generale nel campo della home robotica. La ricerca, che si svolgera’ nel corso di 5 anni, sara’ sviluppata nel laboratorio di robotica cognitiva ALCOR del DIAG, che, sin dalla sua nascita, si prefigge l’obiettivo di sviluppare ricerca sulla percezione visiva per modellare l’acquisizione della conoscenza nei robot e le attività da compiere, in particolare nel soccorso in situazioni di emergenza.