imageLe Torri di Alton, attrazione di un parco giochi britannico, combineranno l’emozione delle montagne russe con l’eccitazione visiva generata dalla realtà virtuale in un nuovo giro della morte chiamato Galactica, che verrà lanciato nei prossimi mesi. Certo, nelle varie piattaforme di realtà virtuale, sono diversi i simulatori di montagne russe, che regalano un’esperienza molto efficace: una corsa a ritmi sostenuti, divertente, e in grado di offrire anche sensazioni fisiche più o meno spiazzanti, mentre il corpo si lascia “ingannare” facilmente da quello che gli dicono gli occhi. E poi c’è il vantaggio di essere immersi in uno scenario potenzialmente molto più vario e imprevedibile del “solito” rollercoaster vero, in cui, alla fine, ci troviamo davanti ad una rotaia, una vettura che ci scorre sopra, la faccia terrorizzata dei propri compagni di viaggio e quella leggermente divertita della gente rimasta a terra a guardare la nostra, di espressione. Con la realtà virtuale, possiamo viaggiare in mezzo a una battaglia di astronavi, volare attraverso buchi neri o tuffarci nelle rapide di una giungla… l’unico limite è la fantasia dei programmatori. La pista misura 840 metri ed i sedili compiono una rotazione di 90 gradi quando il giro comincia. Per tutta la durata della corsa si dovrà indossare il visore di realtà virtuale Samsung Gear VR, che regalerà un’esperienza reale di “vento tra i capelli”, con sensazioni fisiche e psichiche mai provate prima in un parco a tema. Ma la realtà aumentata non solo fornisce le rappresentazioni paesaggistiche del caso (catapultandoci nella galassia o in una giungla), ma inoltre esagera il movimento delle montagne russe, rendendo le torsioni ed i giri molto più drammatici di quello che sono in realtà, per un giro ancor più emozionante. O più terrificante, secondo il vostro punto di vista.