imageIl mondo dei gadget pensati per i device high-tech è in continua evoluzione, suggerendo modi sempre nuovi per relazionarci con i nostri dispositivi ultra tecnologici: sembra un tempo remoto quello in cui muovevamo il mouse con la mano per spostare il cursore del computer, poi si è passati al dito del touchscreen e ora siamo pronti per fare i conti con un nuovo metodo di input: la nostra unghia. Infatti, l’ultima e più originale frontiera del comando di smartphone e co. è stata presentata dai ricercatori del MIT Media Laboratory alla conferenza Computer-Human Interaction (CHI) di Seul. Si tratta di NailO,  ennesimo esemplare di wearable technology in grado di trasformare l’unghia del pollice in un piccolo trackpad wireless portatile, appositamente pensato per controllare da remoto i nostri gadget mobili e non, dagli smartphone, ai tablet, fino ai pc. Ma l’aspetto più curioso riguarda proprio il design di questo device, chiaramente ispirato agli sticker decorativi che le donne applicano sulle loro unghie, un prodotto cosmetico molto popolare in Asia. Il perchè sul fatto che la scelta sia caduta proprio sull’unghia del pollice è semplice: ha una superficie dura che non presenta alcuna terminazione nervosa, ed è peraltro facilmente raggiungibile con le altre dita della stessa mano. Nonostante le dimensioni ancora da ridurre, l’utente non si accorge di indossare un trackpad che, quindi, diventa parte del corpo. Per trasmettere i comandi ai dispositivi, NailO si serve del bluetooth integrato; microsensori e una piccola batteria completano il suo corredo. Un’altra caratteristica da non tralasciare è la sua praticità d’uso, dato che servono pochi gesti per farlo funzionare, anche mentre si stanno svolgendo altre attività. Oltre a questo, NailO è in grado di riconoscere cinque gesture con una precisione del 92%. Prima della commercializzazione, è necessario ridurre ulteriormente le dimensioni del gadget, che, nonostante questo, dimostra tutte le sue potenzialità come periferica “unghiale”, soprattutto quando dobbiamo interagire con i nostri dispositivi con le mani occupate.