imageChi ha detto che passioni come astronomia e fotografia sono inconciliabili? Grazie a Nikon, ora gli appassionati di stelle e pianeti potranno sbizzarrirsi con gli scatti ai corpi celesti. Inizia l’era dell’astrofotografia con la prima fotocamera full frame (nome in codice D810A) che Nikon ha creato appositamente per immortalare il cosmo. L’innovazione tecnologica si è concentrata tutta nel filtro ottico infrarosso, l’elemento che la rende una macchina destinata agli amanti delle foto stellari, imprescindibile se si vogliono ottenere immagini dell’universo high quality: infatti, a dispetto della limitazione nel catturare la luce che le comuni reflex operano onde evitare le dominanti rosse, questo filtro cattura 4 volte meglio la luce rossastra emessa delle nebulose di idrogeno, che rappresenta la peculiare bellezza dei corpi celesti, ma che, fino ad oggi, risultava impossibile da fotografare. Pensata per garantire una maggiore resa notturna, la risoluzione non ha nulla da invidiare alle altre fotocamere, essendo favorite le lunghe esposizioni fino a 15 minuti, con l’anteprima dello scatto che compare in Live View e facilita l’inquadratura e la possibilità di fare riprese in sequenza illimitate, per immortalare le scie di luce. Corpo in magnesio e monitor antiriflesso, la batteria della D810A garantisce fino 3.860 scatti con una carica, così da assicurare i lunghi appostamenti notturni con la sicurezza che la vostra alleata non vi abbandoni sul più bello. Se proprio si volesse trovare un difetto a questo gioiello della tecnologia in campo fotografico, state attenti agli scatti alla luce del sole, che possono risultare di una tonalità tendente al rosso, facile da correggere attraverso le impostazioni della camera. Una fotocamera davvero…spaziale!