imageDa quando il lavoro dell’uomo è stato affidato al computer molte cose sono cambiate, a partire dalle più semplici, come la nostra scrivania: un oggetto tangibile a cui tutti, prima o poi, abbiamo fatto ricorso per motivi di studio o di lavoro. L’immaginario collettivo, il più delle volte, associa la scrivania al posto deputato per il collocamento di stampanti, orologi, pile infinite di libri e fogli volanti, postazione fax, foto ricordo, lavagne e cancelleria. Tutti oggetti che, fino a circa un trentennio fa’, facevano da scenario al nostro piano di lavoro. Ma dagli anni ’80 tutti gli oggetti che occupavano e circondavano il piano della scrivania si sono, come dire, dematerializzati, trasferendosi dal desk al desktop; in altre parole, gli oggetti che avevamo sottomano si sono trasformati in App, le ormai celeberrime icone presenti sul monitor del nostro laptop, ripulendo la classica workplace, che è diventata ormai un piano libero e pulito. Bestreviews e l’Harvard Innovation Lab hanno realizzato un brevissimo video che riesce a catturare in pieno com’è cambiata la nostra scrivania nel corso di 35 anni di evoluzione tecnologica, spiegando e mostrando come, senza quasi rendercene conto, il computer abbia rapidamente inglobato tutto, raccogliendo strumenti di ogni sorta e convertendoli in dati, svuotando anno dopo anno la nostra scrivania e rendendoci liberi di personalizzarla come vogliamo. La storia della nostra scrivania diventa così un pretesto per raccontare anche le trasformazioni che la tecnologia ha operato nel nostro modo di studiare, lavorare e di rapportarci con ciò che ci circonda, tangibile o virtuale che sia. Non a caso, il video in questione ci mostra come la prima cosa a cambiare sia stata proprio il computer, che da primordiale strumento molto lontano dai pc che conosciamo oggi, va’ via via trasformandosi in pc dalle dimensioni ridotte, più pratico e in grado di aiutarci in tutte le nostre mensioni. Pennarelli, matite, colla e scotch e tutta la cancelleria possibile e immaginabile si trasforma nelle icone di PowerPoint, Paint e Photoshop; libri e giornali si trovano facilmente e illimitatamente in Amazon; Excel prende il posto della calcolatrice e il dizionario, le note ed i fax diventano PDF. Via il mappamondo, per ogni luogo, anche il più sperduto, abbiamo a disposizione Google Maps, e così l’agenda è ormai inutile: i nostri amici e i rispettivi compleanni, così come gli eventi dell’anno ai quali non possiamo mancare ce li ricorda Facebook. Ma è a partire dal biennio 2005-2006 che l’evoluzione della tecnologia cresce in modo esponenziale e con essa, in modo diametralmente opposto, scompare tutto ciò che albergava sopra al nostro piano di lavoro, lasciando posto solamente al computer, che contiene al suo interno tutto quello che ci occorre. E molto di più.

For the original video click here “Evolution of the Desk