1Fin dai suoi esordi, lo smartphone ha sempre posto l’annoso problema della durata della propria batteria, che difficilmente dura più di una giornata. Per ovviare al problema, sempre più produttori hanno cercato di trovare una soluzione, progettando i più disparati power bank portatili che consentono di collegare e ricaricare il proprio smartphone in mobilità. Le celle di idrogeno a combustibile sembrerebbero essere il futuro dell’energia, che verrà prodotta mescolando idrogeno e ossigeno. L’azienda Intelligent Energy Company ha recentemente rilasciato Upp, un caricatore di celle di energia alimentate a idrogeno, utilissimo nella ricarica dei nostri dispositivi mobili. Ma oltre all’utilità, Upp può vantare un’altra, lodevole, qualità: fonte di energia pulita, fornisce energia verde sostenibile, posto che, l’intero processo di ricarica, sarà portato a termine ottenendo un sottoprodotto del vapore acqueo. Compatibile con la maggior parte dei dispositivi dotati di USB, la carica dovrebbe bastare per mantenere carico il proprio smartphone per circa una settimana. Ma, se le dimensioni di Upp potrebbero scoraggiarvi nell’acquistarlo, ecco pronta un’altra soluzione: infatti, i problemi che si presentano con un alimentatore portatile sono dati dalla facilità con cui lo si dimentica e dall’ingombro che può rappresentare portarlo con se, specie laddove il prodotto si di dimensioni non trascurabili; ciò che, invece, non si scorda altrettanto facilmente è la cintura. Avete letto bene: esiste una cintura che può ricaricare il vostro smartphone mentre sostiene il vostro capo d’abbigliamento, e il suo nome è XOO Belt. Sviluppata da Nifty tramite un progetto di crowdfunding, contiene alimentatori portatili ricaricabili e flessibili ben nascosti nel resto della struttura. Se la vostra perplessità si riferisce all’aspetto che XOO Belt potrebbe avere, dovrete ricredervi, perché, come potrete vedere, somiglia a una comunissima cintura di cuoio, con la differenza che questa ha al suo interno un batteria da 2100mAh. Come funziona? Una volta indossata, basterà collegare il cavo micro-USB della cinta al dispositivo. Due soluzioni semplici ai problemi di tutti i giorni!