L’innovazione passerà anche per quello che abbiamo sotto piede, vale a dire i pavimenti.Il futuro della pavimentazione sarà green, smart e interattivo, come dichiara uno studio condotto da un team di studenti dell’Università della Pennsylvania i quali hanno trascorso un semestre esplorando le possibili evoluzioni dei pavimenti, in collaborazione con Interface, azienda produttrice di pavimentazione tessile modulare.Il gruppo di lavoro è arrivato a stabilire tre possibili scenari, con protagonisti i “pavimenti del futuro”:Wall: pavimentazione come fonte di alimentazione. Sfruttando il crescente utilizzo e diffusione dei dispositivi mobili, un gruppo di studenti ha cercato il modo di rendere l’accesso all’alimentazione energetica più flessibile, sfruttando la tecnologia wireless. La soluzione prospettata sono quadrotte di moquette che – al loro interno – incorporano un caricabatterie ad induzione integrato che viene rilevato visivamente da una lucina LED. La prospettiva auspicata è che in futuro i dispositivi mobili avranno appositi ricevitori wireless incorporati (con adattatori disponibili per i dispositivi più vecchi) per consentire di connettersi a una carica elettrica in remoto. Room: la pavimentazione diventa un elemento dinamico della casa (o dell’ufficio) in grado di affrontare il comfort e la salute dei residenti. Un secondo gruppo di studenti ha infatti ideato una pavimentazione modulare di moquette vegetale in grado di creare un giardino interno su piccola scala. Tra le peculiarità di questo sistema – composto da moduli di 18 vani esagonali con un seme ciascuno – la bassa manutenzione, grazie a un sistema di irrigazione automatizzato e la capacità di assorbire le sostanze inquinanti, garantendo ambienti di lavoro e di vita salubri. Un simile sistema, spiegano gli studenti, potrebbe anche essere pensato in verticale, come un giardino verticale. It Up: il terzo team di studenti ha voluto interpretare il pavimento come nuovo display digitale interattivo, con tanto di messaggistica, alerts e intrattenimento personalizzati. Qualche esempio? In casa il tappeto all’ingresso potrebbe diventare un’interfaccia digitale in grado di riconoscere chi entra ed accoglierlo con un messaggio personalizzato, ricordando le cose da fare o segnalando se ci sono chiamate in sospeso sul telefono di casa. La parola chiave per i pavimenti del futuro è “smart”: superfici, quindi, sempre più intelligenti.