leap-motion-Il CEO di Leap Motion, Michael Buckwald, ha rilasciato un’intervista in cui parla dei piani per il futuro della società. Sfruttando le tecnologie odierne è possibile inserire il sensore alla base delle gesture “aeree” anche su dispositivi di piccole dimensioni: l’azienda, che ha sviluppato un dispositivo che ci permette di comandare i pc a mani nude, ha testato l’apparecchiatura su alcuni tablet e smartphone, che potrebbero integrarla già nella seconda metà del 2014. Leap Motion è un’utile dispositivo che ci consente di operare sul nostro sistema attraverso semplice gesti con le mani senza dover toccare lo schermo grazie ad una serie di sensori e telecamere ad infrarossi. Gli sviluppatori del progetto Leap Motion hanno rilasciato anche il supporto per Linux, con tanto di piattaforma di sviluppo dedicata che consentirà ai developer di creare nuove applicazioni dedicate. L’azienda immagina quindi di poter sfruttare la tecnologia per comandare a distanza i dispositivi, magari usando uno smartphone per inviare informazioni ad un televisore. Come un telecomando, ma senza digitare o premere nulla, solo muovendo le mani in modo opportuno.Al momento alcuni dispositivi riescono a percepire gesture remote che non prevedono il contatto fisico del dispositivo, sia con gli occhi che con le mani. Si tratta tuttavia di comandi particolarmente semplici che si limitano allo scroll della pagina e poco altro. I limiti principali sono dovuti alle tecnologie utilizzate, poco precise e affidabili per gestire incarichi più complessi. In base a quanto riportato da Buckwald, la società è già riuscita ad abbattere i limiti fisici per l’inserimento del sensore all’interno di dispositivi di piccole dimensioni, come ad esempio i tablet. Fra i piani della società troviamo quello di vedere i primi tablet basati su Leap Motion nella seconda metà del 2014. La compagnia è attualmente in fase di ricerca di un partner commerciale che riesca a produrre fattivamente questi dispositivi. Nei piani della start up è previsto, inoltre, un aggiornamento del software. L’update dovrebbe potenziare il controllo e rendere più accurato il rilevamento da parte del sensore del movimento delle mani, in modo da visualizzarle entrambe sullo schermo. Questo sarà particolarmente importante nell’utilizzo dell’app Free Form 3D, di cui sta sviluppando una versione open source. Una volta che un modello è stato creato utilizzando il programma, potrà poi essere direttamente inviato a una stampante 3D per la produzione: è ormai prossima la rimozione di un’ulteriore barriera tra reale e digitale.