designIl salto e lo sforzo eseguito per poter disegnare e creare questo nuovo iMac sono stati sicuramente notevoli; riuscire a combinare le necessità ingegneristiche con il design non è mai un compito semplice, ma per fortuna Apple in questo eccelle, è innegabile. La forma risulta molto più gradevole rispetto al fratello minore da 21″ e fortunatamente permette anche di ospitare dischi rigidi da 3,5″ a 7200rpm. Ilnuovo iMac impressiona letteralmente per quello che riguarda il design, non sembra possibile che in così poco spazio ci sia un computer e molti lo scambiano per un monitor rimanendo colpiti quando invece scoprono che è un computer vero e proprio.Pur essendo un rinnovo intermedio, e, per certi versi, silenzioso, di quelli che interessano solo la componentistica interna, si tratta di un passo avanti decisivo su molti aspetti.Per prima cosa fa il suo debutto sui desktop all-in-one di Cupertino la nuova tecnologia Intel Haswell, che vuol dire prestazioni migliori e consumi ridotti.  infatti, grazie a questa tecnologia, il sistema è sicuramente più reattivo, veloce e quindi piacevole da usare: i programmi partono in modo immediato e in questo caso sembra veramente di usare un iMac più performante, agile.Su questo nuovo 27″ si parte con un i5 quad-core da 3,2GHz, quello da 3,4GHz equipaggia la top di gamma e in opzione c’è un i7, sempre quad-core, da 3,5GHz. La RAM è da 8GB espandibile a 32 gb, mentre troviamo 4 porte USB 3, 2 porte Thunderbolt, una porta di rete ethernet Gigabit, uno slot SDXC, un’uscita cuffie, una videocamera iSight e il nuovo microfono stereo.Altra grande novità riguarda la connettività senza fili grazie al Wi-Fi 802.11ac già presente su MacBookAir nelle recenti basi AirPort Express e Time Capsule.
Il design e la nuova tecnologia sono pronti per voi.