surface_proA ridosso di fine estate si iniziano a fare i bilanci dell’anno che, seppur ancora in corso, sta per volgere al termine, ed uno dei protagonisti di questo 2013 è senz’altro l’ultimo arrivato in casa Microsoft e in punto di tablet: stiamo parlando di Surface Pro, arrivato in Italia in giugno, ha spopolato piazzandosi direttamente dietro all’Ipad made by Cupertino.Indirizzato soprattutto al mondo business, per le caratteristiche e la potenza, ha destato notevole interesse anche nel pubblico dei consumatori.Diciamo subito che chiamarlo “tablet” è apparentemente improprio, anche se di tablet si tratta, a fronte del suo corpo unico, una “tavoletta”, con uno schermo touch che occupa la maggior parte dello spazio. Ma, nonostante questo, il Surface Pro è sotto molti punti di vista un pc, soprattutto per una parte delle caratteristiche tecniche: processore Intel Core i5, processore grafico HD400, RAM da 4Gb, wifi, bluetooth, doppia fotocamera, porta usb 3, slot per micro Sd, mini DisplayPort, caratteristiche che è più facile trovare in un computer che non in un tablet.Se a questo si aggiunge che il sistema operativo è Windows 8, che se da una parte può essere utilizzato totalmente come strumento touch e dall’altra può essere usato come un piccolo computer attraverso una tastiera ultrasottile che fa da cover alla macchina, è evidente che non ci troviamo davanti a un qualsiasi tablet ma ad una “iptesi” decisamente più interessante e curiosa, un piccolo computer con uno schermo da 10 pollici.Un prodotto “ibrido”, ideale per questa fase evolutiva di Microsoft che vuole continuare a mantenere la leadership nel mondo dei pc, con il suo sistema operativo, ma che allo stesso tempo vuole dare a chi è intenzionato a passare al tablet, delle macchine e dei software (Windows 8) che possano vivere in entrambi i mondi.”
The best of both world”.