Come se già l’oceano non fosse pieno di incubi, i ricercatori del MIT hanno sviluppato una serie di robot in idrogel, un materiale viscoso composto prevalentemente d’acqua, mossi da un sistema di pompe idrauliche. Ne sono stati creati di diversi tipi: uno a forma di pinna che si muove avanti e indietro; uno simile a una mano che riesce ad agguantare delicatamente e rilasciare veri pesci rossi; un’appendice articolata capace di calciare e spostare una palla nell’acqua. Il massimo comun denominatore è la velocità unita alla forza di questi piccoli umanoidi in gel, che sono quasi completamente invisibili quando sommersi, il che consente loro di diventare predatori senza che nemmeno la vittima se ne renda conto. Ed in effetti, sulla terra ferma, i robot in idrogel non appaiono così intimidatori come quando si trovano sott’acqua, complice il loro assetto neutro che permette di muoversi senza la necessità di un’idraulica complessa o di motori elettrici. Robot veramente bizzarri, che hanno un cuore di cavi e cubetti gommosi, resi vitali semplicemente dal pompaggio di acqua dentro e fuori dalle loro camere interne, che li inducono a muoversi. I movimenti sono indubbiamente di base, ma sono ancora abbastanza per permettere al robot di avanzare di nascosto e comportarsi come un vero predatore del mare. A livello di base, i muscoli del nostro corpo non fanno molto di più dell’espandersi e contrarsi, così questo prototipo di robot idrogel potrebbe essere solo l’inizio di creazioni più complesse. Infatti, nel dettaglio della relazione della ricerca, i ricercatori discutono le potenziali applicazioni delle loro creature. Poiché il materiale idrogel è fatto principalmente di acqua, è quasi invisibile quando sommerso. I ricercatori del MIT prevedono quindi che le loro creazioni possano un giorno comportarsi come spie subacquee che i biologi marini potrebbero utilizzare per studiare la vita di mare nel loro ambiente naturale, senza disturbare le attività delle creature che stanno osservando. Al di fuori di un ambiente marino, la BBC ha recentemente realizzato qualcosa di simile con una serie di animali robot dotati di fotocamera progettati per catturare le attività delle scimmie, degli oranghi e persino delle lontre. Il filmato è stato realizzato proprio grazie a dei bot che, cautamente, hanno interagito con gli animali. Con po’ di fortuna, questi robot idrogel potrebbero trovare la propria efficacia in contesti di studio anche difficili.