imageIl Comitato per l’ordine e la sicurezza della prefettura di Roma, in collaborazione col Garante della Privacy, ha messo a punto un nuovo piano per la sicurezza negli stadi, che prevede il rilevamento di una serie di parametri biometrici del volto, al fine di facilitare il riconoscimento di eventuali sospetti nel caso di incidenti prima, durante e dopo lo svolgimento delle partite di calcio. Già dalla prima giornata di campionato, Roma-Udinese, prevista per sabato 20 agosto, tutti i tornelli d’ingresso saranno dotati di nuovi sistemi di controllo che prevedono il rilevamento biometrico. Non si tratterà del rilevamento delle impronte digitali, ha precisato la Prefettura dopo la decisione presa dal Comitato per l’ordine e la sicurezza che ha inoltre confermato, anche la prossima stagione, la permanenza delle barriere nelle curve, come già annunciato dal questore D’Angelo, a febbraio quando fu firmato col Coni il nuovo accordo sulla sicurezza all’Olimpico. Per i tifosi sostanzialmente non cambia nulla: già attualmente infatti presso i tornelli dello Stadio Olimpico erano presenti particolari telecamere che catturavano il volto di chi effettuava l’ingresso. La differenza è che ora saranno in grado anche di memorizzare una serie di parametri come distanza degli occhi, lunghezza del naso e spessore delle labbra, che dovrebbero aiutare a riconoscere le persone in maniera univoca. Un sistema di riconoscimento biometrico è infatti un particolare tipo di sistema informatico che ha la funzionalità e lo scopo di identificare una persona sulla base di una o più caratteristiche biologiche e/o comportamentali confrontandole con i dati, precedentemente acquisiti e presenti nel database del sistema. In un paese preda ormai ogni giorno di un approdo incontrollato di barconi provenienti da ogni dove, sembra giusto andare a rinforzare ulteriormente i controlli prima dell’accesso allo stadio, anche per arginare il fenomeno dei teppisti con bombe carta al seguito o dei personaggi esagitati che presi dall’agonismo della partita pensano di divertirsi scavalcando le recinzioni e venendo alle mani con i tifosi avversari. Chi dovesse preoccuparsi per la privacy invece può stare tranquillo: le impronte biometriche resteranno memorizzate da un minimo di un giorno a un massimo di sette, ed eventualmente consultate esclusivamente per motivi di indagini. Scaduto il tempo saranno cancellate automaticamente. Le nuove misure potranno consentire lo svolgimento di tutte le iniziative in programma nello Stadio Olimpico, contemperando le esigenze di sicurezza degli spettatori con il diritto alla privacy.