imagePesano meno di 300 grammi ma potrebbero rivoluzionare i nostri cieli: sono i micro droni, mini robot volanti che sfuggono alle normative e che stanno trovando enorme diffusione, soprattutto per le riprese aeree, il giornalismo e le ispezioni degli edifici. Costano poco, sono affidabili ma soprattutto non devono rispondere alle restrittive normative che regolano il mondo del volo aereo e i piloti non hanno bisogno di avere attestati né dover superare particolari visite mediche. Sono queste le principali caratteristiche che stanno portando a un vero e proprio boom dei micro-droni, un’espansione tale da far parlare già di rivoluzione del settore. A differenza dei droni più grandi, queste ‘mosche’ robotiche possono volare legalmente quasi ovunque, anche in città e in presenza di persone, ad esclusione di manifestazioni o eventi. Al momento sono quasi 100 gli operatori riconosciuti dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac) che usano i micro-droni per trasmissioni televisive, filmati promozionali ‘lowcost’, ispezioni di strutture e di edifici anche in città. I droni stanno ormai trovando applicazione in ogni settore, per le riprese video, nell’agricoltura, il soccorso, fino a impieghi ‘impensabili’ fino a poco fa, come per gli amministratori di condominio interessati a valutare le condizioni del tetto dell’immobile. Tra questi, spicca il Micro Drone 3.0, una nuova proposta affascinante ed economica che ha caratteristiche come l’assistenza computerizzata di volo, scatto di fotografie, registrazione in streaming di video HD, design modulare, e tanto altro, e che in poche settimane ha ricevuto più di 1 milione e 600 mila dollari di investimento nella campagna indiegogo. Perché non bisogna per forza essere grandi per fare una rivoluzione!