imageAvere uno smartphone in tasca tra qualche anno (o forse addirittura mese) potrebbe non andare più di moda. Il futuro della tecnologia infatti sarà indossabile: smartwatch superaccessoriati, braccialetti che monitorano la nostra salute e l’attività fisica, visori per la realtà aumentata che ci trasportano in un videogioco. Ma anche i cari e vecchi auricolari senza fili. Al momento, secondo alcune fonti, sono soprattutto questi ultimi la categoria prevalente dei dispositivi wearable, seguita da quella dei visori per la realtà aumentata e virtuale, come gli Oculus VR prodotti dall’azienda acquistata da Facebook. Secondo Gartner – società di consulenza tecnologica – in tutto il 2016, saranno venduti ben 1.4 milioni di questi dispositivi, un numero davvero pazzesco in considerazione del fatto che nel 2017 questa cifra potrebbe essere addirittura triplicata! Questi dispositivi indossabili miglioreranno notevolmente l’esperienza degli utenti, creando attrazioni interattive, film ed eventi sportivi. Quanto agli smartwatch, a dare un impulso alla diffusione degli orologi intelligenti, potrebbe essere la maggiore autonomia dai cellulari. Ad esempio i dispositivi che hanno a bordo Android Wear, il sistema operativo di Google, grazie a un recente aggiornamento riescono a fare chiamate vocali ma anche ad attivare funzioni senza toccare lo schermo. Secondo Gartner, al di là degli smartwatch, in termini di unità vendute la categoria degli indossabili che vince su tutte al momento è ancora quella degli inossidabili auricolari senza fili (quest’anno ne saranno venduti oltre 128 milioni). Ma a permettere il boom di questo settore saranno i visori di realtà aumentata e virtuale, dispositivi nati nell’ambito di costosi programmi militari che stanno diventando familiari a consumatori e imprese. Non a caso i big della tecnologia sono tutti scesi in campo, da Facebook a Samsung fino a Microsoft. Secondo il rapporto di Gartner, inoltre, un impulso alla diffusione dei visori potrà arrivare dal mondo del cinema e dell’intrattenimento ma anche da un maggiore utilizzo nelle aziende. Un esempio, è il caso dei Google Glass: il progetto iniziale che conosciamo è stato definitivamente accantonato in favore di un dispositivo pensato solo per le imprese. A conferma della crescita del settore dei dispositivi indossabili, qualche giorno fa è anche arrivato il rapporto Cisco sulle connessioni “mobili” globali: secondo la società il mercato degli indossabili in cinque anni crescerà di sei volte. Nel 2020 ci saranno 600 milioni di dispositivi indossabili in uso, in netto aumento dai 97 milioni rispetto al 2015. È proprio il caso di dirlo: la tecnologia ci sta addosso!