imageColossi quali Amazon e Google ci hanno abituati a consegne aeree per il tramite di droni che, una volta giunti a destinazione con la merce desiderata, bussano alla porta di casa per recapitare la spesa. Ora, però sembra che le consegne possano venire anche via terra, grazie a piccoli robot. L’idea è frutto del genio dei co-fondatori di Skype, Ahti Heinla e Janus Friis, che con la loro compagnia Starship Tecnhologies hanno messo a punto prototipi di robot in fase di test e i primi servizi pilota partiranno dagli Usa, in Regno Unito e in altri Paesi. Si tratta di un progetto ambizioso che punta all’obiettivo di fare per le consegne locali quello che Skype ha fatto per le telecomunicazioni. Ma non solo: i robot dei papà di Skype strizzeranno l’occhio all’ambiente perché sono elettrici e non producono emissioni CO2. Esteticamente, gli automi somigliano al corpo di un’aspirapolvere, un po’ più grandi, con tre ruote per lato, in grado di trasportare l’equivalente di due buste per la spesa in 5-30 minuti da un centro di smistamento locale o da un negozio. I consumatori potranno scegliere delle finestre di orario in cui ricevere gli acquisti e potranno monitorare la posizione del robot in tempo reale tramite applicazione. All’arrivo tramite smartphone solo chi ha comprato i beni potrà sbloccare il congegno. I robot sono autonomi al 99% grazie a sensori e software ad hoc, ma saranno comunque supervisionati da operatori umani. Certo, la consegna by robot costerà un po’ di più rispetto a sistema di consegna tradizionale, ma è certo che, come Skype ha unito le persone lontane, il robot di Starship Tecnhologies mangerà chilometri e chilometri per soddisfare le esigenze degli utenti!