imageConsiderato il settore green più evoluto, il fotovoltaico rappresenta una valida soluzione per tagliare i costi dell’energia elettrica e dare un valido contributo alla tutela dell’ambiente. In termini di risparmio energetico per la popolazione, nonché per un ecosostenibilità generale dei consumi, una delle strade migliori da intraprendere è rappresentata dalle finestre che producono energia elettrica. Ma è possibile tutto ciò? Il materiale, di certo, non manca, e nemmeno i progetti concreti. Infatti, a questa grande novità, ci sta lavorando Dhitech, il Distretto Tecnologico High Tech Scarl, impiegato nel Progetto MAAT, perseguendo l’obiettivo di realizzare una piattaforma di ricerca e sviluppo sperimentale per la fabbricazione di nuovi sistemi integrati optolettronici di ultima generazione, basati su processi di Nanotecnologia Molecolare. Il concetto sembra molto complesso, in realtà è molto più semplice e concreto di quello che può sembrare. Fino ad oggi, le tecnologie impiegate nel fotovoltaico sono quelle basate su pannelli di silicio che devono essere montati con un certo angolo di inclinazione rispetto alla direzione della luce, permettendo così il loro montaggio solo sui tetti delle abitazioni o nei campi, con tutto ciò che ne consegue in termini di spazio. Ed è proprio partendo da questo limite che i ricercatori stanno lavorando a tecnologie basate su materiali ibridi o completamente molecolari, come gli OLED, pellicole sottilissime, simili ad adesivi trasparenti in grado di assorbire la luce e di produrre elettricità. Il vantaggio rispetto al silicio è che sono efficienti indipendentemente dall’orientazione rispetto alla luce solare quindi si possono installare anche verticalmente, ricoprendo interi lati dei palazzi. Si tratta di veri e propri concentratori solari luminescenti, che rappresentano senza dubbio un enorme passo in avanti nel processo di diffusione delle energie rinnovabili, in grado di riscuotere un grande successo tra i privati che potranno sostituire le vecchie finestre delle proprie abitazioni con questi moderni dispositivi, veri e propri generatori in grado di ammortizzare i consumi dei vari elettrodomestici. Una rivoluzione che entrerà nelle case e negli uffici grazie a costi accessibili e a un risparmio notevole sulla bolletta della corrente.