imageUn’immagine vale più di mille parole. Non per Mark Zuckerberg e soci, pronti a sdoganare l’ennesima rivoluzione su Facebook e a sostituire quella storica immagine associata ad un profilo utente, alla quale deve il nome l’intero sito e il progetto connesso (il “libro dei volti” in fondo è proprio questo), con una breve videopresentazione, simile a quelle che imperavano in televisione ai tempi di provini e programmi a tema, già in via di sperimentazione proprio in questi giorni sulle piattaforme iOS presenti nel Regno Unito e in California. Gli utenti inglesi e americani in possesso di iPhone o iPad potranno quindi decidere da ora se affidarsi alla consueta immagine, seria o spiritosa che sia, per presentarsi agli occhi del mondo virtuale oppure se caricare un breve video, della durata di circa sette secondi. L’aggiunta dei video arriva a qualche settimana di distanza dalla nuova grafica dei profili adottata nella versione mobile di Facebook. Da piccola e laterale, la foto profilo è diventata più grande e centrale, così come sono state messe più in evidenza le informazioni biografiche che si decide di condividere con i propri contatti. L’idea è nata sulla scia dell’iniziativa gay-friendly (quella delle pic arcobaleno, per intenderci) che ha portato i responsabili del social network ad analizzare nel dettaglio i flussi di traffico diretti verso i profili dei singoli utenti e a stabilire che era giunta l’ora di superare il sistema basato su un’immagine statica per giungere a soluzioni più dinamiche. Oltre ai video, Facebook sta lavorando ad alcune altre soluzioni per rendere più dinamici i profili. Una di queste permetterà di impostare una foto profilo a tempo, che sarà poi sostituita automaticamente da quella precedente allo scadere del periodo impostato dall’utente. L’idea è rendere più semplice l’utilizzo della foto profilo per comunicare rapidamente qualcosa, che si tratti di una campagna di qualche tipo o semplicemente per comunicare che si è in vacanza per un po’ e non reperibili. Insomma, come si è capito, i social network sono un cantiere costantemente aperto, in quanto vivono nel rischio perpetuo di essere rimpiazzati da una piattaforma più giovane e rapida nel guadagnare consensi. Menlo Park, che parte dei maggiori competitors come Whatsapp e Instagram se li è comprati, è intenzionata a rendere i profili sempre più appetibili, soprattutto in mobilità, per non perdere la propria brillante visibilità!