imageMentre molti sono in procinto di partire con una nave da crociera, l’Unione europea rassicura sulle questioni riguardanti la sicurezza a bordo, ricordandoci del progetto triennale LYNCEUS, terminato all’inizio del 2015. Questo progetto è la dimostrazione di come le tecnologie senza fili a basso consumo possano essere impiegate nella localizzazione e identificazione dei passeggeri, fornendo informazioni essenziali in caso di evacuazione, e rendendo in tal modo più efficiente il recupero in mare. Il fine è quello di riuscire a gestire meglio le situazioni di emergenza, in particolare l’evacuazione delle grandi navi da migliaia di passeggeri. I fattori difficili quando si parla di navi dalle dimensioni di un città viaggiante includono il movimento del mezzo, la posizione di galleggiamento e imprevisti o improvvisi cambiamenti nell’ambiente, quali allagamenti o incendi. I passeggeri sono inoltre spesso comprensibilmente spaventati, e questo può rendere il loro comportamento imprevedibile e, alle volte, irrazionale. Sostanzialmente, il sistema LYNCEUS crea un sistema di controllo centralizzato dell’evacuazione, capace di raccogliere una immensa quantità di informazioni relative a livelli dell’acqua, temperatura, rilevamento fumo e altri fattori, in tempo reale. Questo consentirà agli addetti di avere una valutazione continua dello stato della nave, e di fornire informazioni aggiornate ai passeggeri in caso di emergenza. Sfruttando il meccanismo della wearable technology oggi tanto diffuso nei braccialetti per il monitoraggio dei valori corporei nell’attività di fitness, è inserita la connessione Wifi nei giubbotti salvagente, in modo da permettere di individuare facilmente l’ubicazione delle persone a bordo della nave, fornendo agli addetti alla sicurezza la posizione esatta di ogni passeggero e membro dell’equipaggio durante una evacuazione. I ricercatori coinvolti nel progetto hanno anche sviluppato un dispositivo radar in grado di individuare il punto preciso in cui si trovano i passeggeri caduti in mare. Il progetto LYNCEUS ha sicuramente dato avvio ad un processo di innovazione del modo in cui i salvataggi potranno essere condotti in futuro con l’aiuto della tecnologia – soprattutto quella indossabile – che promette di affrontare problemi fondamentali con i quali l’industria marittima si trova fare i conti da lungo tempo.