imageIngombrante, costoso e non proprio facilissimo da utilizzare. Avete capito bene, stiamo parlando del videoregistratore ad uso domestico, oggi sepolto da dvd, streaming e contenuti on-demanda, compie 40 anni. Era il giugno del 1975 quando Sony lanciava il Betamax, dopo che in Giappone, negli Usa e tre anni dopo in Europa. Antesignano dell’odierno in-demand, permetteva per la prima volta di guardare un film a casa nel momento desiderato consentendo  di registrarlo per poterlo rivedere, anche inifinite volte. I salotti di tutto il mondo ne vennero letteralmente invasi, ma l’anno successivo la società Jvc lanciò il Video Home System (Vhs), innescando non solo una rivoluzione nei consumi, ma anche un’aspra lotta tra formati elettronici per l’home video, che vide il Betamax, da pioniere, cedere il passo al formato Vhs, che raggiunse il primato non solo per gli elementi tecnici, più evoluti, ma soprattutto per le scelte adottate da Jvc, la casa di produzione. Le videocassette Vhs avevano una durata maggiore (4 contro un’ora o poco più del Beta) e la Jvc decise di cedere la licenza di fabbricazione di Vhs a tutte le industrie che volevano produrre videoregistratori. Il prezzo degli apparecchi scese, i consumatori cominciarono a preferirlo, e le case cinematografiche iniziarono a produrre un maggiore numero di copie di film in formati compatibili per il Vhs. Davanti alla diffusione del Vhs a fine anni ’80, anche Sony si arrese, cominciando a produrre apparecchi compatibili col Video Home System. L’avvento di nuove tecnologie ha però reso storia anche il caro vecchio Vhs, e Sony in qualche modo ha avuto la sua rivincita. Un’altra grande battaglia di formati è quella che si è consumata tra il Blu-ray (di Sony) e l’HD Dvd (di Toshiba), col primo che ha avuto la meglio soprattutto grazie agli accordi con le major di Hollywood. Lo stesso Blu-ray però non avrà lunga vita: grazie a internet, infatti, la frontiera dell’intrattenimento si è spostata sullo streaming, che mette a disposizione un catalogo di milioni di film e serie TV, a fronte della limitatezza dei dischi fisici. Su questo fronte, più che tra formati e standard diversi la nuova grande guerra si gioca sul rapporto tra contenuti e prezzi offerti dalle diverse «app» o piattaforme. Vediamo insieme lo spot di Betamax per celebrare i 40 anni del videoregistratore!